La responsabilità della Regione per gli incidenti con animali selvatici

La Cassazione, con la sentenza n. 31330/23, ha stabilito che, in caso di incidente con un animale selvatico non causato da negligenza dell’automobilista, è la Regione a dover risarcire il danno.

11/13/20231 min read

incidenti con animali
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Risarcimenti in Incidenti Stradali con Animali Selvatici: La sentenza della Cassazione

In Italia, gli incidenti stradali coinvolti animali selvatici come caprioli, cinghiali, daini e stambecchi non sono eventi rari. Una recente sentenza della Cassazione ha chiarito le responsabilità per i danni causati.

Sentenza n. 31330/23 della Cassazione

La sentenza ha stabilito che, se un incidente con un animale selvatico non è causato dalla negligenza dell’automobilista, la Regione è tenuta a risarcire il danno. Questo principio si basa sull'obbligo delle Regioni di gestire e controllare la fauna selvatica per prevenire possibili danni.

Prove e Responsabilità

L'automobilista deve fornire prova dell'incidente e del rapporto di causa-effetto tra l'evento e il danno subito. Non basta dimostrare l'incidente, ma anche che è stato causato dall'attraversamento improvviso e imprevedibile di un animale selvatico.

Il Caso della Regione Marche

Un incidente che coinvolgeva un automobilista e un capriolo ha portato alla citazione della Regione Marche. Nonostante la Regione fosse stata inizialmente ritenuta responsabile per non aver adottato misure preventive, il Tribunale di secondo grado aveva successivamente rigettato la richiesta di risarcimento. Tuttavia, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’automobilista, stabilendo la responsabilità della Regione.

L'Articolo 2052 del Codice Civile

La decisione della Cassazione si basa sull'articolo 2052 del Codice Civile, che stabilisce la responsabilità per i danni causati dagli animali. La sentenza sottolinea che la Regione non aveva fornito prove sufficienti per escludere la sua responsabilità.